A
fronte dell’atteggiamento sordo e gravemente antidemocratico di un sindaco che non
sa come difendere Terni, ma intanto lancia messaggi obliqui ai giornalisti, sostenendo
apoditticamente che il referendum “non
esiste”; a seguito dell’esiziale abbraccio della casta PD-PDL, cui si
sottraggono gli esponenti più coraggiosi; il Comitato promotore del referendum ha
deciso di incrementare la propria
presenza tra la gente.
Il referendum infatti c’è, esiste ed
è la prima volta in Italia che i cittadini di un Comune capoluogo utilizzano un
simile strumento per le finalità
di cui all’articolo 132. E’ la situazione emergenziale di crisi morale,
economica e di prospettiva a imporlo.
Il
referendum rappresenta pertanto il mezzo legittimo di lavoratori, precari,
gente perbene, di coloro che intendono cambiare tutto in una città
meridionalizzata da decenni di subalternità a Perugia solo per assecondare
carriere politiche di vari intoccabili a destra e sinistra.
Per
tutti questi motivi da lunedì 30 luglio e
per l’intero mese di agosto saremo presenti ogni giorno a Largo Villa
Glori, dalle 11 alle 13 e dalle 18 alle 20, fino alla fine della campagna
referendaria, domeniche escluse.
Siamo
e resteremo fieri testimoni della decisa
resistenza dei ternani contro la vecchia politica, senza idee, senza slanci, senza una visione del futuro per Terni, ostinatamente
attaccata soltanto a parassitari quanto inutili privilegi.
Il
Comitato comunica anche di aver già superato la boa delle 1.250 firme, metà del quorum necessario per l’indizione del
referendum: i concittadini firmano in massa non solo poiché ritengono fondate
le argomentazioni portate innanzi dai promotori, ma anche perché intendono
suonare la sveglia a una casta ingorda e che fornisce perfino indicazioni
fuorvianti: il referendum non parla infatti di unione con il territorio del “Comune
di Roma”, ma di “aggregazione alla
Regione Lazio” così come consentito dall’art. 132 della Costituzione
italiana. Lorsingori dunque si informino: oltre 1.250 ternani lo han già fatto
con grande compiacimento.
Il Comitato promotore del referendum
Andrea Liberati
Si firma presso:
a)
Ufficio referendum del Comune di Terni, lunedì-venerdì,
Palazzo Spada, II^ piano;
b)
Studio notarile Clericò, orari di ufficio;
c)
Punto referendum di Largo Villa Glori, tutti i giorni,
11/13, 18/20 (domenica esclusa)
Terni,
27 luglio 2012
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