venerdì 31 agosto 2012

REFERENDUM TERRITORIALE: GIA' RAGGIUNTE LE 2.500 FIRME, DA TERNI UNA PROVA D'ORGOGLIO




A poco più di un mese dall’avvio della raccolta firme, il Comitato referendario per Terni con il Lazio ha raggiunto la prima fondamentale tappa del percorso previsto dalla normativa: 2.500 cittadini hanno già deciso che debbano essere i ternani e non altri a stabilire la propria collocazione territoriale.
Con la fine ormai prossima della Provincia di Terni e dopo 40 anni di sperequata gestione regionale, Terni rialza la testa per decidere se allearsi con la nuova Provincia della Tuscia e della Sabina o se rimanere dentro a un assetto istituzionale dagli evidenti limiti economico-finanziari.

Il Comitato referendario è assai soddisfatto della risposta della comunità locale, avvenuta senza indugi pur in un contesto climatico ostile e in un mese non certo ideale per tali iniziative.
Per Terni una prova d’orgoglio e uno scatto identitario che stanno consentendo anche una riflessione aperta sull’esperienza regionalistica umbra e, in particolare, sui riflessi fin qui registrati per la Conca ai più vari livelli.

Il Comitato referendario ora proseguirà il lavoro, ottenendo un numero aggiuntivo di adesioni, necessario al fine di mettere in sicurezza la soglia delle 2.500 firme.
Occorre infine sentitamente ringraziare le forze civiche e politiche, produttive, sindacali, i singoli cittadini che, trasversalmente, fanno acquisire a Terni un importante risultato: la possibilità di decidere autonomamente del proprio destino, senza più decisioni prese sopra la testa della comunità. Per una città delle nostre dimensioni si tratta della prima volta in Italia.

Avv. Marco Sansoni
Portavoce del Comitato promotore
“Terni con Perugia o con Roma? Referendum”


Terni, 30 agosto 2012

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